Quasi un secolo di storia, ma costantemente alla ricerca dell’innovazione.
Noi dell’oreficeria Demeglio abbiamo sempre celebrato la tradizione orafa del nostro paese, ma negli anni abbiamo costantemente cercato di creare prodotti originali e di tendenza.
Le 4C dei diamanti:
clarity – cut – colour – carat
Clarity (Purezza)
Si riferisce alla presenza di impurità in un diamante.
Le impurità all’interno di un diamante possono essere minerali o fratture e compaiono all’interno della pietra durante la sua formazione nel sottosuolo.
Possono sembrare dei piccoli cristalli o delle zone opache. Per vedere le impurità i gioiellieri usano lenti di ingrandimento. Queste permettono di vedere la pietra ad una dimensione di 10 volte maggiore rispetto alla realtà, facilitando l’individuazione dei difetti. Sono pochissimi i diamanti assolutamente puri trovati in natura e sono quindi molto preziosi.
Le impurità sono classificate in una scala della purezza che ha diversi livelli, da F (flawless = puro) e I (included) ed è basata sulla presenza di impurità ad un ingrandimento di 10 volte. Maggiore è la purezza del diamante, più questo è brillante, raro e prezioso, e maggiore è il suo livello sulla Piramide della Qualità dei Diamanti.
FL | priva di inclusioni |
IF | internamente priva di inclusioni |
VVS 1 | inclusioni molto molto piccole difficili da rilevare a 10x tendenzialmente sulla corona |
VVS 2 | inclusioni molto molto piccole difficili da rilevare a 10x tendenzialmente sulla tavola centrale |
VS 1 | inclusioni molto piccole difficili da rilevare a 10x tendenzialmente sulla corona |
VS 2 | inclusioni molto piccole difficili da rilevare a 10x tendenzialmente sulla tavola centrale |
SI 1 | inclusioni molto piccole facilmente rilevabili a 10x tendenzialmente sulla corona |
SI 2 | inclusioni molto piccole facilmente rilevabili a 10x tendenzialmente sulla tavola centrale |
SI 3 | inclusioni molto piccole facilmente rilevabili a 10x anche con trasparenze marroni |
P 1 | inclusioni visibili anche con piccoli carboni |
P 2 | inclusioni con carboni più evidenti |
P 3 | inclusioni con carboni anche visibili a occhio nudo |
P 4 | inclusioni con carboni fortemente visibili a occhio nudo |
P 5 | inclusioni con carboni evidenti |
Cut (Taglio)
Si riferisce agli angoli ed alle proporzioni di un diamante.
Basato su formule scientifiche, un diamante ben tagliato rifletterà internamente la luce da una faccia all’altra e la farà poi disperdere dalla parte superiore della pietra.
Il risultato è brillantezza simile a fuoco che permette ad un diamante ben tagliato di raggiungere livelli sulla Piramide della Qualità dei Diamanti ben più alti di altre pietre troppo profonde o troppo schiacciate o lasche. Diamanti tagliati in modo troppo allungato o al contrario troppo schiacciato disperdono la luce dai lati o dal fondo, dando come risultato una minore brillantezza ed un minor valore.
Colour (Colore)
Si riferisce alla distanza in termini di colore dalla trasparenza totale.
I diamanti hanno un colore che varia dal bianco “ghiaccio invernale” al bianco “caldo estivo”.
I diamanti sono graduati su una scala di colore che va dalla D (trasparente) alla Z. I diamanti con colori più caldi (K-Z) sono particolarmente adatti all’accostamento con l’oro giallo.
I diamanti bianchi “ghiaccio invernale” (D-J) rendono moltissimo accostati all’oro bianco o al platino.
Le differenze di colore sono molto sottili; per questo motivo i colori sono graduati in condizioni di luce controllata e confrontati con un set di campioni per avere la massima precisione.
Le gemme assolutamente trasparenti, grado D, rarissime, sono in cima alla Piramide della Qualità dei Diamanti.
River | D | bianco azzurro |
E | extra bianco eccezionale | |
Top Wesselton | F | 1° extra |
G | bianchissimo | |
Wesselton | H | bianco bianco |
Top Cristal | I | bianco |
Crystal | J | bianco commerciale |
Top Cape | K | 1° silver |
L | silver | |
Cape | M-N | giallo |
Yellowish | O-P-Q-R-S-Z | giallo sempre più intenso ed evidente |
Carat (Carati)
Unità di misura di peso dei diamanti.
Il carato viene spesso confuso come unità di misura di grandezza, mentre in realtà si tratta di peso. Un carato è equivalente a 200 milligrammi.
Un carato può essere inoltre suddiviso in 100 “punti”. Parlare di un diamante da 0.75 carati è analogo a descriverlo come diamante da 75 punti o da ¾ di carato.
E’ vero che un diamante da un carato costa esattamente il doppio di un diamante da mezzo carato?
No, è sbagliato. Poiché i diamanti più grandi sono i più rari in natura, questi sono indicati al livello più alto della Piramide della Qualità dei Diamanti, e un diamante da un carato varrà ben più di uno pesante la metà (sempre assumendo che colore, purezza e taglio rimangano costanti).
MM |
CT
|
3.00 | 0.10 |
4.10 | 0.25 |
5.20 | 0.50 |
5.90 | 0.75 |
6.50 | 1.00 |
7.00 | 1.25 |
7.50 | 1.50 |
8.20 | 2.00 |
8.80 | 2.50 |
9.40 | 3.00 |